Questi comuni fanno parte della più ampia Comunità Montana della Langa Astigiana - Valle Bormida. La definizione Langa Astigiana è di natura politica amministrativa, giacché il territorio interessato fa parte del ben più ampio sistema collinare delle Langhe, reso famoso da Cesare Pavese e Beppe Fenoglio.
Questa parte di Langa, a differenza di quella che gravita sulla città di Alba, per la sua distanza dalle grandi vie di comunicazione e dalle città, non ha beneficiato dello sviluppo economico e si presenta ancora con i suoi caratteri originali: contemporaneamente aspra e dolce, selvaggia e coltivata, ricca di storia, monumenti, flora e fauna.
Il sentiero è costituito da un percorso ad anello che partendo da Monastero Bormida collega le torri medioevali di Monastero Bormida, San Giorgio Scarampi, Olmo Gentile, Roccaverano, Vengore. Durante il percorso sono visibili anche le torri di Perletto, Denice e Castelletto d’Erro. Tutte queste torri costituivano la linea di difesa della Marca dei Marchesi del Carretto, che in quei tempi controllavano buona parte delle Langhe e dell’Appenino Ligure contro le invasioni saracene.
Il sentiero è percorribile in qualsiasi stagione dell’anno, anche se per il caldo non sono consigliabili i mesi di luglio e agosto; le stagioni migliori per la natura e i colori sono la primavera e l’autunno.
Tutto il percorso è segnalato con tacche di vernice gialla a forma di rombo o linea, ed è molto vario poiché si percorrono strade in parte asfaltate, bianche, carrarecce, sentieri nei boschi e nei prati; è percorribile anche in mountain-bike con l’esclusione di brevi tratti nei boschi ove occorre trasportare la bici in spalla.
L’abbigliamento deve essere consono alla stagione: sono consigliabili gli scarponcini da trekking.
Il tempo di percorrenza per buoni camminatori è di 8-9 ore, ma il percorso può essere comodamente spezzato in due giorni con sosta e pernottamento in agriturismi o B&B presenti nei comuni di Roccaverano e San Giorgio Scarampi. Poiché il sentiero sovente interseca o fiancheggia le strade asfaltate può anche essere percorso a tratti in tempi diversi, utilizzando l’auto per portarsi in prossimità del tratto che si vuole percorrere.
Durante il cammino ci si può rifocillare a San Giorgio Scarampi o presso l’ottimo Bar ristorante Della Posta a Olmo Gentile, oppure a Roccaverano presso il bar della Pro Loco.
Poiché il percorso si snoda principalmente sui crinali, non si trovano sorgenti o fonti d’acqua, ma ci si può rifornire negli abitati dei tre comuni che si attraversano.
La fauna è molto varia e si possono incontrare caprioli e daini; Nelle belle giornate la vista spazia su buona parte dell’arco appenninico e alpino, dal Monte Beigua alle Alpi Liguri, Alpi Marittime, Monviso, Alpi Cozie e Graie, Monte Bianco, Cervino, Gruppo del Rosa, Alpi Pennine ma principalmente sulla Valle Bormida di Millesimo, sul Bricco Puschera e sulla Valle Bormida di Spigno.
Il sentiero è percorribile in tutti e due i sensi di marcia, ma la nostra descrizione rappresenta il giro classico delle 5 torri, con partenza e arrivo a Monastero Bormida, via San Giorgio Scarampi, Olmo Gentile, Roccaverano, Vengore, Garroni, Santa Libera.
Ogni anno a metà di aprile viene organizzato dal CAI di Acqui e dalle associazioni locali, il “Giro delle cinque torri” con partenza ed arrivo a Monastero B.; una escursione con tappe gastronomiche, con la partecipazione di diverse aziende del posto per la distribuzione di cibi e bevande; finale con premiazioni varie e distribuzione di polenta e spezzatino; normalmente da anni la partecipazione di gruppi sportivi e sezioni varie è in aumento, si sono contati anche 800 partecipanti.
Informazioni: Comune di Monastero Bormida- Pza castello 1- tel 0144 88012- fax 0144 88450
Email: monastero.bormida@libero.it www.langastigiana.at.itComunità Montana “Langa Astigiana”- Via Roma 8 – Roccaverano (AT)
Tel 0144 93244 – fax 0144 93350- www.langastigiana.at.it
Ass. Tur. - Pro Loco di Monastero Bormida – Pza Castello 1- tel 0144 88307
Distanze: 50 km da Asti ed Alessandria, 15 km da Acqui T., 13 km da Canelli, 70 km da Savona, 90 km da Genova.
DIFFICOLTÀ: E
SEGNAVIA: CAI bianco e rosso
DURATA: h 8,30 - h. 9,00
SENTIERO: CAI
SVILUPPO: km 30,800
DISLIVELLO TOTALE: 910 m
CARTINE: Langa Astigiana Val Bormida
PERCORRIBILITA': in ogni stagione, con preferenza per la primavera e l'autunno.
ACCESSO: Da Monastero Bormida dal parcheggio a lato est del ponte medioevale.
DESCRIZIONE PERCORSO: da Monastero Bormida info:http://www.comune.monasterobormida.at.it/ dal parcheggio area pic nic a lato est del ponte medioevale . Procedere su strada provinciale Sp 56, direzione Roccaverano, in lieve salita, superare il cimitero e di 120 m. la chiesetta di S. Rocco incontrata sulla sinistra e prendere a destra in lieve discesa uno stradello erboso che prosegue fiancheggiando il Rio Tatorba, seguirlo fino a incrociare una stradina sterrata , prendere a destra , superare ponticello sul rio ed andare avanti diritto in salita. Arrivati Cascina Galli, prendere a sinistra su asfalto per 30 m. , curvare a sinistra dietro a fabbricato su stradina sterrata in salita che con tornanti sale nel bosco e diventa sentiero sul crinale. Sempre tra boschi di castani, roverelle e tanta ginestra. Raggiungere Bric del Moro , proseguire sempre in piano su tratto panoramico, al bivio prendere a sinistra in discesa, poi sempre a sinistra su stradina , presso un tornante si nota una casa diroccata, ed ora si cammina vicino ad ampi vigneti di moscato. Proseguire su stradello a destra in piano, fuori dal bosco in prossimità di campi aperti e coltivati. Si è giunti in loc. Grassi.
Prendere sentierino a sinistra, dopo un breve passaggio in discesa, proseguire su sentiero attrezzato e protetto, lungo il bordo di un orrido profondo 120 m.
Giunti su strada asfaltata andare a sinistra tra campi aperti in ampio vallone, si è a B. Grassi, proseguire e all’incrocio svoltare a sinistra, poi ancora a destra.
Alla sommità della salitella tra filari di alberi lasciare strada asfaltata e prendere a destra uno stradello erboso (che con fatica si nota) in salita presso una recinzione con catenella bianco-rossa, vicino a cascina poi di nuovo in piano su crinale. Proseguire a sinistra su strada inghiaiata con tornanti fiancheggiare C. Bonino in lieve salita. Proseguire sempre su stradina a saliscendi. Giunti a incrocio con strada asfaltata prendere a sinistra per Loc. Galli , dopo la suddetta borgata raggiungere Cappella Madonna del Rosario e proseguire all' incrocio per andare a sinistra su strada inghiaiata.
Arrivati su parte asfaltata dopo 20 m. prendere sentiero a destra con indicazione S. Giorgio Scarampi a fianco di campi coltivati,
Arrivati nuovamente su strada asfaltata in salita, piegare a sinistra per centro abitato e giungere alla 1° torre “Torre del Mastio” (h. 3,15 , km. 11.00) nella piazzetta di S.G.Scarampi punto notevole con panorama vasto; proseguire a fondo piazza, a destra in discesa, con indicazione Olmo Gentile, su strada provinciale raggiungere la Chiesetta di S. Carlo Borromeo con annessa area pic nic. All’incrocio seguire strada a sinistra per Roccaverano. Dopo 250 m. lasciare strada provinciale, continuare a destra su sterrata in salita, al secondo tornantino,. prendere sentierino su crinale a fianco campi coltivati , proseguire in discesa e riprendere strada asfaltata per 50 m., seguire a sinistra uno stradello erboso in salita nel bosco , fiancheggiare campo coltivato stando sempre a destra, attraversare strada asfaltata e proseguire su stradello in salita ripida nel bosco. In prossimità del monumento a ricordo dei caduti con le torri del 11.09.2001 sostare e ammirare lo splendido panorama a 360°.
Giunti di nuovo su asfalto andare a destra per 50 m. poi a sinistra su inghiaiata in lieve discesa. Dopo saliscendi si giunge alla cabina acquedotto; andare a destra , dopo 20 m. proseguire su strada asfaltata verso Olmo Gentile: dopo chiesetta di Maria Addolorata; si raggiunge il paese e la 2° torre “Torre del Castello” (km. 15,800 , h 5.00). Prima delle case si incontra il cimitero e l’area attrezzata per pic nic, giochi e servizi. Ritornare indietro fino alla cabina acquedotto e prendere a destra del fabbricato la stradina in ripida salita, arrivati sul crinale proseguire su lievi saliscendi a fianco di campi e boscaglia con ulteriore vista stupenda su arco alpino e valli limitrofe con tempo favorevole (q. 740m.). Arrivati su strada asfaltata proseguire a sinistra per 50 m., e prendere stradina a sinistra. Tornati su asfalto andare a sinistra su provinciale, al bivio stare a sinistra ma dopo 300 m. andare a destra per centro paese, dopo 50 m. a sinistra , scaletta, poi a destra proseguire davanti a ex municipio ed arrivare alla piazza Barbero di Roccaverano e aggirando chiesa raggiungere i piedi della 3° torre “Torre Rotonda” ( h 1,30 da Olmo Gentile) info:http://www.comune.roccaverano.at.it
Proseguire in discesa a fianco bar, verso ristorante Aurora chiuso, su asfalto , innestarsi sulla provinciale, più avanti due tornanti, che si superano con un paio di scorciatoie per continuare su provinciale, raggiungere cimitero di san Giovanni con chiesetta romanica. Giunti al bivio prendere SP 24C per Denice.
Dopo una biforcazione a sinistra, percorsi 50 m. prendere sentiero a sinistra in salita che porta nel bosco e alla 4° torre. “Torre di Vengore” , isolata su piccolo dosso con annessi area picnic e servizi. (tot. Km. 20,800, h 0,45 da Roccaverano) . Dalla torre scendere da parte opposta seguendo sentiero colorato al parcheggio e proseguire a destra, attraversare SP24A , prendere sentiero in discesa, all’incrocio con carrareccia andare a sinistra su stradina. Lungo stradina dopo 30’ si incontra sulla destra un rovere secolare di interesse naturalistico , alla base 4,00 m di circonferenza.
Arrivati su asfalto proseguire a destra , vista su valle Bormida di Spigno, dopo 70 m .andare a destra su sterrata in salita, seguirla a mezza costa, si arriva su carrareccia inghiaiata, a sinistra case Romano. Si cammina zizzagando sul confine tra Provincia di Asti e Alessandria. Raggiunto asfalto andare a destra, e dopo cappella votiva prendere sentiero a sinistra.
Giunti di nuovo su asfalto proseguire diritto verso Denice, alla croce stare a sinistra; dopo 30 m. prendere sterrata a destra in lieve salita , zona Campassi, seguire stradello in saliscendi ed al bivio stare a destra, poi al quadrivio proseguire diritti in discesa fino a Santa Libera , chiesetta con annesso rifugio 18 posti, (tot. Km. 26,700), seguire su asfalto in salita, dopo 150 m. lasciare l'asfalto e uno sterrato che segue il vigneto, per uno stradello che diritto entra nel bosco. Al bivio andare a sinistra, poco dopo si arriva su asfalto , proseguire a destra e dopo 50 m . a sinistra in discesa su sentiero, arrivati ancora su asfalto andare a destra, poi a sinistra sempre in discesa fino al palo in legno del telefono, andare a sinistra per 30 m. , lasciare asfalto e seguire stradello erboso quasi pianeggiante, dopo 200 m. tornare su asfalto ,dopo 50 m. prendere a destra sterrato che porta tra le case della periferia di Monastero Bormida e proseguendo dopo breve tratto si arriva al ponte medioevale, ed al parcheggio a destra. 5° Torre nel centro medioevale Torre Campanaria dell'abbazia di St. Giulia